La rete rallenta in tutto il mondo a causa del sovraccarico dei server presi d'assalto da milioni di utenti costretti all'isolamento a causa dell'emergenza Covid-19.
Ci siamo occupati in diversi articoli di problemi e soluzioni temporanee evidenziati dall'Europa ed adottate dai diversi colossi della tecnologia per scongiurare il collasso di Internet e garantire i servizi ad utenti, aziende ed istituzioni in questo difficile periodo dato dalla diffusione mondiale del nuovo Coronavirus. Le limitazioni e riduzioni qualità di banda, streaming e servizi annunciate la scorsa settimana da Netflix, Google, Facebook, Amazon, Disney, Sony o Microsoft stanno scongiurando il temuto down della rete, ma non risolvono evidenti problemi di connessione Internet per la maggioranza degli utenti, in Italia come nel resto del pianeta.Internet va lento un po' ovunque. A prescindere da tecnologia e livello di connettività a disposizione.
Nel nostro paese, gli operatori TIM e Vodafone hanno aumentato leggermente la potenza del loro segnale, garantendo maggiore velocità massima in alcune zone. Tuttavia, gli sforzi sembrano vani.
Basta collegarsi al servizio Speedtest per rendersi conto di quante persone soffrono di lentezza della rete nei propri dispositivi, tanto da non poter accedere al servizio stesso per il troppo 'affollamento' e le troppe richieste di verifica.
I problemi alla connessione internet riguardano ogni operatore, tecnologie e piattaforma, su rete fissa, mobile o satellitare, e a nulla servono azioni manuali quali il reset della rete o l'ottimizzazione dei propri dispositivi.
Il problema è un sovraffollamento di Internet mai registrato prima, non previsto e non prevedibile, e l'unica soluzione, al momento, sembra essere quella di pazientare ed attendere miglioramenti nei prossimi giorni.
Articolo di HTNovo
