Il desktop Windows sullo smartphone Android.
Il turbolento smartphone a due display di Microsoft è in vendita da qualche giorno negli Stati Uniti e le nostre critiche sul dispositivo sono state un po' condivise da tutti i recensori e gli utenti che lo hanno avuto fra le mani. Il giudizio è decisamente unanime: si poteva (e si dovrà) fare meglio.
Decisamente non al passo con i tempi per dotazioni hardware ma anche per elementi stilistici (vedi le enormi cornici dei display), il Surface Duo è un banco di prova per la prossima generazione (Duo 2), che sarà quella che segnerà il ritorno o il definitivo abbandono di Microsoft al settore Mobile.
Ciò che di buono sicuramente ha lo smartphone doppio display di Microsoft è l'utilizzo del Sistema operativo di Google. Android 10, aggiornabile nei prossimi mesi ad Android 11, su Surface Duo gira decisamente bene, con le app ottimizzate per l'esecuzione produttiva su entrambi i display, contemporaneamente e con le diverse stanze in esecuzione, anche con il Microsoft Launcher impostato come predefinito.
Tuttavia, l'acquirente di Duo è certamente un fan di prodotti Microsoft, quindi anche di Windows. Avere Windows 10 in esecuzione su Surface Duo per lui sarebbe il massimo.
Bene, è possibile farlo. Naturalmente, utilizzando Android e il Play Store.
Un possessore di Duo, infatti, ha postato su Reddit un video in cui mostra il suo pieghevole con Windows 10 in modalità tablet. Ciò è stato possibile scaricando un app da Play Store che effettua il mirroring del desktop di un PC Windows 10 (ma anche Mac o Chromebook) su telefono Android.
L'app una volta settata ha una latenza molto bassa e sembra che il Sistema operativo sia effettivamente installato nel dispositivo. Tutto è veloce e senza impuntamenti.
L'impressione, guardando Windows 10 in esecuzione sul telefono Surface Duo, è che Microsoft abbia azzeccato la scelta dell'SO. Android si abbina meglio al telefono, anche ad un telefono Microsoft. Ma questa è solo una mia considerazione personale.
Se siete interessati, trovate l'app qui (costa 10,99 euro), mentre il video in questione potete guardarlo di seguito.