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Il rinnovato Siri di Apple sarà alimentato da Gemini di Google

ago 23, 2025

Indiscrezioni da ben informati vogliono lavori in corso per addestrare ed ospitare sui server di Cupertino, spinti da chip per Mac, LLM Google personalizzati per il nuovo assistente software di Apple.

Il rinnovato Siri di Apple sarà alimentato da Gemini di Google
Immagine generata da Gemini AI per htnovo.net

Dopo anticipazioni e rinvii, il rinnovato Siri di Apple dovrebbe fare il suo debutto ufficiale sulle diverse piattaforme per dispositivi della mela morsicata nel 2026. Siri sarà il prodotto che andrà a colmare il gap fra Apple e le altre big tech nel settore dell'intelligenza artificiale generativa e conversazionale, con Apple Intelligence che non ha mai retto il confronto con prodotti avanzati come ChatGPT di OpenAI, Gemini di Google o Copilot di Microsoft.

Apple si è trovata ad investire in questi anni più delle altre per farsi trovare pronta al cambiamento dettato dall'AI, acquisendo startup e assumendo menti e ingegneri specializzati nelle diverse divisioni, puntando come di consuetudine a sviluppare in casa anche i propri sistemi di intelligenza artificiale, come fa da sempre per qualsiasi tassello che compone il suo ecosistema.

La rincorsa tuttavia non sta portando i risultati desiderati, dunque il gigante statunitense cerca alleati per tornare a mettersi in scia. Sono emersi dettagli su trattative passate e non andate a buon fine condotte da Apple per ottenere licenze da Anthropic e OpenAI, al fine di potenziare con LLM addestrati e al passo con i tempi la nuova versione AI dell'assistente Siri che arriverà sul software della mela nei prossimi mesi.

Da un report di Bloomberg firmato da Mark Gurman, notoriamente infallibile quando si tratta di anticipare le mosse di Apple, sappiamo che la scelta definitiva del gruppo di Tim Cook per risollevare le sorti aziendali nel settore dell'intelligenza artificiale generativa è caduta su Google e su LLM personalizzati di Gemini già in fase di addestramento per essere integrati nel nuovo codice di Siri.

Al fine di garantire la tanto declamata privacy, gli LLM di Gemini AI saranno ospitati su server Private Cloud Compute di Apple, che utilizzano i chip Mac per l'elaborazione remota dell'intelligenza artificiale.

Google e Apple sono rivali in tanti settori della tecnologia che entrambi rappresentano ai massimi livelli, ma hanno tuttavia anche buoni rapporti con affari consolidati che avvantaggiano entrambi, come la partnership che vede il gigante del Web sborsare miliardi ogni anno per garantirsi un posto prioritario fra i motori di ricerca internet di iPhone, Mac e iPad. L''affitto' di Gemini per garantirsi un posto di rilievo anche nel settore più importante di questa mini-era rappresentata dalla corsa all'intelligenza artificiale sembra la più naturale e si prospetta come la più redditizia possibile per i due colossi, che andranno a costituire un blocco in contrapposizione a quello formato da Microsoft e OpenAI, che condividono i modelli GPT per i loro prodotti e servizi.

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