L'impegno di Google per annunci di qualità in epoca Coronavirus

apr 30, 2020

Bloccati e rimossi 2,7 miliardi di annunci non validi, ovvero oltre 5.000 annunci non validi al minuto, solo lo scorso anno.

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L'impegno di Google per proteggere utenti ed organizzazioni al tempo del Coronavirus non si arresta e prosegue costante su ogni fronte, compreso quello degli annunci e delle inserzioni pubblicitarie sul Web.

I dettagli e le soluzioni intraprese dalle divisioni specifiche del colosso californiano.

Fermare annunci non validi per proteggere gli utenti

Le persone si fidano di Google quando cercano informazioni e ci impegniamo a garantire che possano fidarsi anche degli annunci che vedono sulle nostre piattaforme. Questo impegno è particolarmente importante in tempi di incertezza, come negli ultimi mesi in cui il mondo ha affrontato COVID-19.

Risposta al COVID-19

Dall'inizio dell'epidemia di COVID-19, abbiamo monitorato attentamente il comportamento degli inserzionisti per proteggere gli utenti dagli annunci che desiderano approfittare della crisi. Questi spesso provengono da attori sofisticati che tentano di eludere i nostri sistemi di applicazione con tattiche avanzate. Ad esempio, con l'evolversi della situazione, abbiamo assistito a un forte aumento delle pubblicità fraudolente per prodotti richiesti come maschere per il viso. Questi annunci promuovevano prodotti elencati significativamente al di sopra del prezzo di mercato, rappresentavano in modo errato la qualità del prodotto per indurre le persone a effettuare un acquisto o venivano immessi da commercianti che non soddisfacevano mai gli ordini.

Abbiamo una task force COVID-19 dedicata che lavora tutto il giorno. Hanno sviluppato una nuova tecnologia di rilevamento e hanno anche migliorato i nostri sistemi di applicazione esistenti per fermare i cattivi attori. Questi sforzi concertati stanno funzionando. Negli ultimi mesi abbiamo bloccato e rimosso decine di milioni di annunci correlati al coronavirus per violazioni delle politiche, tra cui la riduzione dei prezzi, la capitalizzazione delle carenze globali di forniture mediche, la presentazione di dichiarazioni fuorvianti sulle cure e la promozione di indennità di disoccupazione illegali.

Allo stesso tempo, il coronavirus è diventato un argomento importante e duraturo nella conversazione quotidiana e stiamo lavorando su modi per consentire agli inserzionisti di tutti i settori di condividere aggiornamenti pertinenti con il loro pubblico. Nelle ultime settimane, ad esempio, abbiamo aiutato in modo specifico le ONG, i governi, gli ospedali e gli operatori sanitari a gestire i PSA. Continuiamo ad adottare un approccio misurato per adattare la nostra applicazione per garantire che stiamo proteggendo gli utenti dando la priorità alle informazioni critiche dagli inserzionisti di fiducia.

Preservare l'integrità dell'ecosistema

Preservare l'integrità degli annunci sulle nostre piattaforme, come facciamo durante l'epidemia di COVID-19, è una continuazione del lavoro che facciamo ogni giorno per ridurre al minimo i contenuti che violano le nostre politiche e fermare gli attori malintenzionati. Abbiamo migliaia di persone che lavorano attraverso i nostri team per assicurarci di proteggere i nostri utenti e di abilitare un ecosistema sicuro per inserzionisti ed editori e ogni anno condividiamo un riepilogo del lavoro svolto.
Nel 2019, abbiamo bloccato e rimosso 2,7 miliardi di annunci non validi, ovvero oltre 5.000 annunci non validi al minuto. Abbiamo anche sospeso quasi 1 milione di account degli inserzionisti per violazioni delle norme. Per quanto riguarda l'editore, abbiamo chiuso oltre 1,2 milioni di account e rimosso annunci da oltre 21 milioni di pagine Web che fanno parte della nostra rete di editori per violazione delle nostre norme. La chiusura degli account, non solo la rimozione di un singolo annuncio o di una pagina, è uno strumento di applicazione particolarmente efficace che utilizziamo se inserzionisti o editori commettono violazioni delle norme o hanno una storia di violazione delle norme.

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Miglioramento dell'applicazione contro il phishing e gli annunci "trick-to-click" 

Se riteniamo che determinate categorie di annunci siano maggiormente soggette ad abusi, privilegiamo le nostre risorse per evitare che gli attori cattivi traggano vantaggio dagli utenti. Una delle aree con cui abbiamo acquisito familiarità è il phishing, una pratica comune utilizzata dai giocatori ingannevoli per raccogliere informazioni personali dagli utenti con false pretese. Ad esempio, nel 2019 abbiamo visto più attori cattivi colpire le persone che cercano di rinnovare il loro passaporto. Questi annunci imitavano annunci reali per i siti di rinnovo, ma il loro intento reale era di indurre gli utenti a fornire informazioni sensibili come il loro numero di previdenza sociale o carta di credito. Un'altra area comune di abuso sono le pubblicità "trucco-a-clic", che sono progettate per indurre le persone a interagire con loro utilizzando collegamenti importanti (ad esempio, "fai clic qui") spesso progettati per apparire come avvisi di computer o telefoni cellulari.

Poiché ci aspettiamo che determinate categorie ricorrenti come il phishing e il "trucco-a-clic", siamo in grado di combatterle in modo più efficace. Nel 2019, abbiamo riunito un team interno per tracciare i modelli e i segnali di questi tipi di inserzionisti fraudolenti in modo da poter identificare e rimuovere i loro annunci più rapidamente. Di conseguenza, abbiamo registrato una riduzione di quasi il 50% degli annunci non validi pubblicati in entrambe le categorie rispetto all'anno precedente. In totale, nel 2019 abbiamo bloccato oltre 35 milioni di annunci di phishing e 19 milioni di annunci "trick-to-click".

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Adattando le nostre politiche e tecnologie in tempo reale

Alcune industrie sono particolarmente sensibili al comportamento malevolo. Ad esempio, dal momento che un numero maggiore di consumatori si rivolge a servizi finanziari online su posizioni di mattoni e malta, abbiamo identificato un aumento degli annunci di prestiti personali con informazioni fuorvianti sui termini di prestito. Per contrastare questo, abbiamo ampliato la nostra politica per consentire la pubblicazione di annunci correlati al prestito se l'inserzionista indica chiaramente tutte le tariffe, i rischi e i benefici sul proprio sito Web o app in modo che gli utenti possano prendere decisioni informate. Questa politica aggiornata ci ha permesso di eliminare 9,6 milioni di questi tipi di annunci non validi nel 2019, raddoppiando il nostro numero dal 2018.

Alla fine dell'anno scorso, abbiamo anche introdotto un programma di certificazione per gli inserzionisti di gestione del debito in determinati paesi che offrono di negoziare con i creditori per porre rimedio a problemi di debito o credito. Sappiamo che gli utenti in cerca di aiuto sono spesso i più vulnerabili e vogliamo creare un'esperienza sicura per loro. Questo nuovo programma garantisce che consentiamo agli inserzionisti che sono registrati dalle agenzie di regolamentazione locali di pubblicare annunci per questo tipo di servizio. Stiamo continuando a esplorare modi per adattare questo programma a più paesi per adeguarli alle normative finanziarie locali.

In attesa

Mantenere la fiducia nell'ecosistema della pubblicità digitale è una priorità assoluta per Google. E con le preoccupazioni per la salute globale ormai al primo posto per tutti, prepararsi e rispondere ai tentativi di sfruttare i nostri utenti è importante come non lo è mai stato. Sappiamo che le tattiche di abuso continueranno ad evolversi e sorgeranno nuovi problemi sociali. Continueremo ad assicurarci di proteggere i nostri utenti, inserzionisti ed editori da cattivi attori attraverso le nostre piattaforme pubblicitarie.
Fonte: Google
Articolo di HTNovo
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