Qui può essere ovunque | Con Microsoft Mesh collabori da remoto in Realtà mista

mar 2, 2021

Nuova piattaforma cloud annunciata da Microsoft per collaborazioni a distanza tramite ologrammi.

Qui può essere ovunque | Con Microsoft Mesh collabori da remoto in Realtà mista

Nel corso di Ignite 2021, Microsoft ha annunciato Mesh, nuova piattaforma cloud dedicata a collaborazioni da remoto per aziende ed utenti che non si accontentano di semplici videoconferenze ma intendono sfidare le leggi della fisica e trovarsi contemporaneamente nello stesso posto, pur agendo con i propri dispositivi da luoghi diversi.

Qui può essere ovunque

Microsoft Mesh è una nuova piattaforma basata su Microsoft Azure, che consente agli sviluppatori di creare app di realtà mista coinvolgenti, multiutente e multipiattaforma. Microsoft Mesh consente ai suoi utenti di connettersi con la presenza, condividere nello spazio e collaborare in modo coinvolgente come se fossero di persona indipendentemente dalla posizione fisica. I clienti possono sfruttare Mesh per migliorare le riunioni virtuali, condurre sessioni di progettazione virtuale, assistere meglio da remoto, imparare insieme virtualmente, ospitare riunioni sociali virtuali e meetup.

Presenza immersiva: un aspetto fondamentale degli scenari multiutente è essere in grado di rappresentare i partecipanti in forme distinte a seconda del dispositivo da cui si stanno unendo. Mesh offre la presenza 3D più accessibile con avatar rappresentativi tramite sensori interni-esterni dei dispositivi. La piattaforma Mesh viene fornita con un avatar rig e uno studio di personalizzazione in modo da poter utilizzare gli avatar pronti all'uso. La piattaforma è in grado di alimentare anche gli avatar rig esistenti con i suoi modelli di movimento basati sull'intelligenza artificiale per catturare movimenti ed espressioni accurati coerenti con l'azione dell'utente. 

Oltre agli avatar, Mesh consente anche l'oloportazione a 360 ° più fotorealistica con sensori esterni. Questi sensori esterni possono essere una configurazione della fotocamera personalizzata come Mixed Reality Capture Studio, che aiuta a catturare in 3D con piena fedeltà o potrebbe essere Azure Kinect che cattura immagini con rilevamento della profondità per assistere nella produzione delle rappresentazioni olografiche. Una volta prodotti gli ologrammi, questi possono essere utilizzati all'interno di app abilitate per Mesh su cuffie immersive di realtà mista o telefoni, PC e tablet di tutti i giorni, per offrire agli utenti di holoport le loro rappresentazioni più realistiche e fornire un senso di vera presenza.

Mappe spaziali: la creazione di app che mantengono contenuti olografici nel mondo reale richiede una prospettiva comune dello spazio intorno a ciascun partecipante, nonché una comprensione del mondo fisico. Che si tratti di record di servizio per un tecnico o di orientamento per un cliente, posizionare in modo affidabile ologrammi che possano persistere nel tempo, nello spazio e nei dispositivi è un'esigenza comune. Tutto questo è abilitato in Mesh tramite mappe spaziali. Prima di Mesh, ogni dispositivo ha la propria visione locale del mondo. Con Mesh, queste cache locali vengono unite e ottimizzate per avere una comprensione globale dello spazio / ambiente in cui si trovano. Questo framework consente di ancorare i contenuti, condividere i punti di vista del dispositivo e collaborare ai modelli 3D.

Mesh ti aiuta a creare una mappa del tuo mondo che è ordini di grandezza più precisa del GPS e può funzionare anche in luoghi senza accesso GPS. Aiuta a fornire "ologrammi bloccati a livello mondiale" che possono essere collegati a punti di interesse specifici. Inoltre, Mesh può generare la stessa comprensione allineata al layout e alla geometria precisi di un determinato oggetto, consentendo agli sviluppatori di creare facilmente app che potrebbero richiedere la sovrapposizione di oggetti con informazioni visive come istruzioni, record di servizio e altri dati importanti, allineati con precisione ai componenti dell'oggetto.

Rendering olografico: una quintessenza dell'istanza edge intelligente e dell'architettura cloud intelligente, il rendering olografico offre fedeltà senza compromessi grazie alla tecnologia Mesh, indipendentemente dal budget di calcolo e termico del dispositivo. Mesh consente la scelta tra il rendering autonomo locale o il rendering remoto connesso al cloud senza interruzioni all'interno della tua app, per ogni scena e modello. Ciò offre la flessibilità di progettare app in grado di ottimizzare la latenza rispetto alla fedeltà a seconda del dispositivo su cui si sta provando. Non solo, il rendering olografico supporta anche la maggior parte dei formati di file 3D per il rendering nativo nelle app abilitate per Mesh, risolvendo la sfida di portare i modelli 3D esistenti degli utenti per la collaborazione.

Sincronizzazione multiutente: creare una prospettiva comune dell'ologramma e degli altri all'interno di una sessione collaborativa è una grande sfida. All'interno di Mesh questo contesto condiviso è abilitato tramite sincronizzazione multiutente. Questo è ciò che illumina qualsiasi aggiornamento di posa, movimento ed espressione dei partecipanti o qualsiasi trasformazione olografica che sta avvenendo nello spazio. Tutto ciò avviene entro 100 millisecondi di latenza, indipendentemente dal fatto che l'utente si trovi nello stesso spazio fisico o dall'altra parte del mondo. Tutto questo è aumentato con l'audio spaziale in Mesh che crea la sensazione di trovarsi nello stesso spazio fisico in uno scenario multiutente.


Potete saperne di più su Microsoft Mesh qui, mentre il download dell'app in versione Preview è già disponibile sul Microsoft Store.

Articolo di HTNovo
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