Che fine ha fatto il Programma Insider di Windows 10?

feb 26, 2019

Analisi della situazione attuale del Programma di feedback e test d'anteprima del Sistema operativo Microsoft.

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Aggiorniamo oggi, 26 febbraio 2019, questo articolo dal taglio polemico ma obiettivo, datato originariamente giugno 2018, ma dai contenuti assolutamente attuali, prendendo spunto da dichiarazioni fresche di Dona Sarkar, capo del Programma Insider di Windows 10, in merito alla situazione grottesca dell'anello di ricezione Lento del circuito, che non ha ancora ricevuto la prima Build di Windows 10 19H1, in arrivo pubblicamente con April 2019 Update, ad un mese dal termine del suo sviluppo e dal rilascio della nuova (ex) RTM del Sistema per dispositivi desktop e tablet.
Le parole del dirigente di Redmond, che si aggiungono a quelle del collega LeBlanc di qualche settimana fa ("Stiamo lavorando per rilasciare una build senza problemi di 19H1 in Slow Ring"), comunicano agli Insider che l'anello Lento del circuito è interessato da malfunzionamenti dovuti al sistema anti-cheat dei giochi, che causano schermate verdi (GSOD) nelle macchine interessate. Sarebbe questo il motivo per cui gli utenti in Slow Ring hanno ancora in esecuzione il codice dell'attuale versione pubblica di Windows 10 (1809).

A quasi un anno dalle considerazioni di questo editoriale, dunque, nulla è cambiato (se non in peggio) e il Programma Insider di Windows 10 non ha più una terra di mezzo in grado di consentire di testare con una discreta sicurezza nuove funzionalità in anteprima, costringendo gli appassionati a rimanere con la versione precedente o a rischiare di dover reinstallare in pulito il Sistema ad ogni riavvio in occasione del rilascio di una nuova Build, causa minima o mancata compatibilità del proprio hardware con i nuovi codici disponibili periodicamente in Fast o Skip Ahead Ring.

A seguire, vi invito a leggere (o rileggere) il post dello scorso giugno.

Articolo originale - giugno 24, 2018 - Lo scorso 8 maggio, subito dopo il lancio ufficiale del quinto Major Update di Windows 10, April 2018 Update (versione 1803), in questo articolo, avevamo parlato delle imminenti modifiche (annunciate da Microsoft) riguardo la gestione e il rilascio delle Build Insider Preview per il quinto step del ramo di sviluppo Redstone durante il semestre (attuale) che ci porterà al sesto Aggiornamento delle funzionalità a Windows 10 (versione 1809), atteso a settembre come nuova RTM per gli Insider e ad ottobre con il rilascio pubblico.

Nell'articolo in questione, si parlava del ritorno all'idea iniziale dei due anelli primari del circuito, Fast (Veloce) e Slow (Lento), con la disponibilità di una build a settimana disponibile in Fast e una al mese in Slow, durante lo sviluppo di Redstone 5, con l'introduzione, finalmente, di build realmente fixate, con aggiornamenti cumulativi, nell'anello Lento, diverse, dunque, da quelle presenti in Fast Ring.

Qualcosa si è inceppato nei piani di Microsoft. Ad oltre un mese e mezzo dall'annuncio, le compilazioni rese disponibili nell'anello Veloce stanno realmente viaggiando al ritmo di una a settimana (più o meno), mentre gli utenti iscritti all'anello Lento del Programma attendono una nuova build dalla fine di aprile, ovvero dalla RTM di Redstone 4.

Siamo a fine giugno e mancano 2 mesi al termine dello sviluppo di Redstone 5, visto che il mese di settembre sarà dedicato solamente alla risoluzione degli utlimi bug, prima della disponibilità dei bit finali. L'anello Slow non ha ancora ricevuto la prima build di Redstone 5. Se siete su quel ramo di ricezione, avete la stessa release Production (1803). Così come coloro iscritti all'anello Release Preview.

Dopo il lancio del Programma Insider di Windows 10 (2014), come detto, originariamente, formato dai soli anelli Fast e Slow, Microsoft sembrava volesse continuamente ampliare e migliorare, coinvolgendo il maggior numero di utenti possibile, il circuito. Arrivarono prima l'anello Release Preview, che rendeva disponibili, con giorni e anche settimane, a volte, di anticipo, gli Aggiornamenti qualitativi, prima del rilascio degli stessi nel circuito stabile, poi l'anello Skip Ahead (Salta avanti), per gli Insider 'più tosti' che volevano provare le novità di un nuovo step, prima che si concludesse lo sviluppo del precedente.

Allo stato attuale, non è solamente l'anello Lento ad essere in stand-by, ma non si comprende l'utilità neanche di Skip Ahead e Release Preview.

Che fine ha fatto il Programma Insider di Windows 10?

Probabilmente, avete capito il perché dello strano titolo di questo articolo.

Che fine hanno fatto anima ed idea iniziale del progetto? E la possibilità reale di scelta? Bisogna per forza installare software non fixato, andando incontro ad inevitabili problemi per poter partecipare attivamente?

Negli ultimi anni, Microsoft sembra soffrire di una strana sindrome che la induce ad interrompere ciò che fino ad allora ha funzionato.

Ogni riferimento al settore mobile è puramente voluto, anche se non è l'unico esempio possibile da fare e non è il caso di divagare - adesso - con discorsi più ampi, tanto il senso è chiaro e i fatti li conoscete.

Allo stato attuale, il Programma Insider di Windows 10 ha un solo anello (Fast) realmente efficiente ed attivo, degno di nome, spirito e idea iniziale e di fondo del circuito.

Oltre all'anello Slow, che anche in Redstone 3 e 4 ha ricevuto pochissime build, ha poco senso l'anello Skip Ahead, almeno per 10/11 mesi all'anno, e praticamente nessun senso l'anello Release Preview, che ottiene, ormai e da più di un anno, solo aggiornamenti cumulativi in contemporanea con il circuito stabile.

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Certo, starete esclamando, l'anello Skip Ahead non può essere realmente attivo per molto più tempo, visto che non può, per forza di cose, essere distribuito software che non esiste. Sicuramente, ma perché mantenerlo aperto anche dopo il periodo di accavallamento fra il termine dello sviluppo di uno step e l'inizio di quello successivo, facendogli ricevere le medesime compilazioni del Fast Ring? L'idea originaria, quando fu annunciato il 'Salta avanti' era proprio quella di aprire una finestra temporanea, in concomitanza con la finestra magica del Programma Insider, periodo limitato che vede i tre anelli principali occupati tutti dalla nuova RTM. Dopo di che, l'anello Skip Ahead sarebbe (nelle intenzioni iniziali) stato chiuso e riaperto al termine del semestre successivo.

Anche ciò non è successo. Anzi, lo hanno aggiunto, adesso, anche al programma preview di Xbox!

La sensazione è che ci sia confusione e poca sincronizzazione di idee e intenti nelle stanze che contano. Si annunciano progetti e poi non si portano avanti. O si portano avanti alla bene e meglio, curando il minimo o, secondo chi decide, l'essenziale. Basta rilasciare software d'anteprima da qualche parte, in qualche modo. Così gli insider sono contenti e ci mandano feedback.

Beh, non è così che si ottengono i risultati migliori. Quei risultati che hanno portato i primi Major Update di Windows 10 a portare sempre tantissime nuove funzionalità e miglioramenti notevoli in termini di affidabilità e prestazioni.

Forse i due Major Update annuali iniziano ad essere un po' troppi, a fronte di nuove funzionalità che iniziano ad essere sempre meno? O gli Insider sono pochi, rispetto le previsioni iniziali?

Al momento, nulla ci è dato sapere. Certo è che il Programma Insider di Windows 10, partito 'a mille', quattro anni fa, fra l'entusiasmo generale, ha subito (e sta subendo), gradualmente e silenziosamente, una vistosa parabola discendente, in termini di possibilità offerte agli utenti, e, a questo punto, visto l'annuncio che abbiamo ricordato ad inizio articolo, anche di credibilità generale, perdendo molto dello spirito e dell'idea di fondo che avrebbe dovuto (sempre e costantemente) animarlo.

In conclusione, va da sè che, la prossima settimana, con ogni probabilità, sarà rilasciata la prima build di Redstone 5 in Slow Ring, ma il senso di quanto scritto e di ciò che penso non cambierà certamente.

C'è (o ci sarebbe) bisogno di una riorganizzazione, anche di un Reset generale; ripensare e ripartire, se non da capo, dalle 'cose' migliori proposte nei primi 2 anni di vita del circuito, limando ed eliminando fronzoli inutili e non necessari, restituendo la valenza corretta ai due anelli principali, e tornando a farli (realmente ed entrambi) funzionare a dovere.
Articolo di HTNovo
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