Google spinge sulla nuova Ricerca zeppa di Intelligenza artificiale

apr 17, 2023

Magi è l'ambizioso progetto di Google per rivoluzionare il suo motore di ricerca sul Web.

Google spinge sulla nuova Ricerca zeppa di Intelligenza artificiale

Google, leader indiscusso della ricerca online, sta affrontando una nuova sfida da parte dei suoi rivali che utilizzano l'intelligenza artificiale (AI) per creare motori di ricerca più avanzati e personalizzati. In risposta, Google sta sviluppando un nuovo motore di ricerca radicale, alimentato dall'intelligenza artificiale, che potrebbe cambiare il modo in cui utilizziamo Internet.

Il nuovo motore di ricerca, nome in codice Magi, è ancora nelle prime fasi di sviluppo, ma secondo documenti interni esaminati dal New York Times, offrirebbe agli utenti un'esperienza molto più personalizzata rispetto all'attuale servizio di Google. Magi tenterebbe di anticipare le esigenze degli utenti e fornire loro informazioni, suggerimenti e azioni pertinenti, senza richiedere loro di digitare una query o fare clic su un collegamento.

Ad esempio, se un utente volesse prenotare un volo, Magi potrebbe mostrargli automaticamente le migliori opzioni in base alle sue preferenze, posizione, budget e cronologia dei viaggi. Se un utente desidera apprendere una nuova abilità, Magi potrebbe consigliargli corsi online, libri, video e podcast che corrispondono ai suoi interessi e obiettivi. Se un utente volesse acquistare un prodotto, Magi potrebbe confrontare prezzi, recensioni e caratteristiche da diverse fonti e aiutarlo a prendere una decisione informata.

Magi sarebbe anche in grado di gestire query complesse e conversazionali con cui l'attuale motore di ricerca di Google fatica. Ad esempio, se un utente chiedesse a Magi "Quali sono dei bei film da guardare stasera?", Magi potrebbe rispondere con un elenco di film su misura per i suoi gusti, il suo umore e la sua disponibilità. Se un utente ha proseguito con "Che ne dici di qualcosa di divertente?", Magi potrebbe perfezionare l'elenco in base al feedback dell'utente e mostrare loro trailer e valutazioni per ogni film.

Anche la generazione di immagini da Intelligenza artificiale (GIFI) sarà integrata nel progetto Magi.

Nello specifico, alcune delle funzionalità che Magi dovrebbe offrire:

  • Un'interfaccia conversazionale che consenta agli utenti di porre domande in linguaggio naturale e ottenere risposte in un tono amichevole e coinvolgente.
  • Una home page personalizzata che mostri agli utenti informazioni rilevanti per i loro interessi, posizione e preferenze, come notizie, meteo, eventi, consigli e promemoria.
  • Un grafico della conoscenza che colleghi diversi tipi di informazioni e fornisca agli utenti risposte complete e contestuali.
  • Una modalità di scoperta che aiuti gli utenti a esplorare nuovi argomenti e imparare cose nuove mostrando loro informazioni, fatti, immagini, video e collegamenti correlati.
  • Un livello sociale che integri i contatti, i messaggi e gli account dei social media degli utenti e consenta loro di condividere informazioni e comunicare con altri.

Magi sfrutterebbe anche le vaste fonti di dati e le capacità di intelligenza artificiale di Google, come l'elaborazione del linguaggio naturale, la visione artificiale, il riconoscimento vocale, l'apprendimento automatico e il deep learning. Magi sarebbe in grado di elaborare miliardi di query al giorno e apprendere dal feedback e dal comportamento degli utenti.

Alcuni analisti ritengono che Magi potrebbe essere un punto di svolta per Google e Internet nel suo insieme. Magi potrebbe offrire agli utenti un modo più intuitivo, personalizzato e coinvolgente di trovare informazioni online. Potrebbe anche creare nuove opportunità per inserzionisti, editori, sviluppatori e creatori di contenuti che potrebbero trarre vantaggio dai ricchi dati e approfondimenti di Magi.

La motivazione di Google per la creazione di Magi è guidata dalla paura di perdere la sua posizione dominante nella ricerca online a favore dei suoi concorrenti che utilizzano l'intelligenza artificiale per creare motori di ricerca più intelligenti e coinvolgenti. Uno di questi è Bing di Microsoft, che ha recentemente aggiunto una nuova tecnologia AI che gli consente di generare risposte in linguaggio naturale alle domande e comprendere domande complesse. Bing sta guadagnando quote di mercato e attraendo potenziali partner come Samsung, che sta valutando la possibilità di sostituire Google con Bing come motore di ricerca predefinito sui suoi dispositivi.

Un altro concorrente è ChatGPT, un modello di linguaggio AI di un laboratorio di ricerca chiamato OpenAI, che ha fatto notizia da novembre per la sua capacità di rispondere a domande complesse, scrivere poesie, generare codice, pianificare vacanze e tradurre lingue. ChatGPT non è un motore di ricerca in sé, ma può essere utilizzato come tale semplicemente chiedendogli qualsiasi cosa. ChatGPT è stato salutato come una svolta nella ricerca sull'intelligenza artificiale e ha suscitato molto interesse da parte di sviluppatori e utenti che desiderano utilizzarlo per vari scopi.

Google non sta seduto pigramente mentre i suoi rivali stanno innovando con l'intelligenza artificiale. L'azienda ha investito molto nella ricerca e nello sviluppo dell'IA per anni e ha alcuni dei migliori talenti e risorse nel campo. Google ha anche aggiunto funzionalità AI al suo motore di ricerca esistente, tuttavia, Google si rende conto che l'aggiunta di funzionalità AI al suo attuale motore di ricerca potrebbe non essere sufficiente per tenere il passo con il rapido ritmo dell'innovazione nel settore. Ecco perché sta lavorando a Magi come un progetto separato che sfrutterebbe tutte le capacità di intelligenza artificiale e le fonti di dati di Google per creare un nuovo tipo di motore di ricerca che offrirebbe agli utenti un servizio più personalizzato e proattivo.

Magi è ancora in fase di sviluppo e sarà lanciato in fase di test per un milione di utenti negli Stati Uniti. La fase successiva prevede la disponibilità per 30 milioni di persone. Utenti negli Stati Uniti e in Gran Bretagna che stanno già testando nella loro lingua Bard, il chatbot sperimentale di Intelligenza artificiale. Ne sapremo certamente di più a maggio, durante la conferenza annuale Google I/O 2023.

Articolo di HTNovo
Creative Commons License

Modulo di contatto

Archivio