Windows 10 versioni 1903 - 1909 | Situazione - Prospettive

gen 27, 2019

La situazione attuale e le prospettive future per i prossimi due Major Update di Windows 10, previsti in primavera ed autunno 2019.

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Il 2019 è iniziato già da quattro settimane e si iniziano a delineare i contorni che caratterizzeranno l'anno in corso, con gli annunci dei vari colossi di eventi, presentazioni e linee guida che prenderanno il via il prossimo mese e si concluderanno in piena estate.

Microsoft sarà presente al Mobile World Congress di Barcellona il mese prossimo e terrà il suo più importante evento annuale - Build Conference - all'inizio di maggio, in quel di Seattle.

Si parlerà del presente e dell'immediato futuro che attende Windows 10, già a febbraio e, ancor più dettagliatamente, a maggio. I due aggiornamenti semestrali delle funzionalità di questo 2019 (il settimo e l'ottavo, dal lancio del nuovo software) verranno discussi e presentati nei tempi e nei modi opportuni, prima del rilascio pubblico.

Windows 10 versione 1903

Lo sviluppo di Windows 10 versione 1903 è in dirittura d'arrivo, dopo quattro mesi di compilazioni e test nel circuito Insider, con il nome in codice 19H1. Il mese di febbraio 2019 sarà l'ultimo che vedrà ancora qualche inserimento e limatura, con marzo che sarà contraddistinto da rilasci di compilazioni contenenti solamente ottimizzazioni per stabilità e fluidità. A fine marzo la release definitiva (ex RTM) sarà a disposizione degli Insider negli anelli Veloce, Lento e, successivamente, Release Previev. Slow Ring che otterrà la prima Build di 19H1 nei prossimi giorni.

I primi quattro mesi di programmazione hanno visto l'inserimento di molte migliorie alle funzionalità del Sistema, con alcune nuove feature e il grosso del lavoro che è stato indirizzato ad ottimizzare le aree (anche storiche) già presenti in Windows 10.

Si tratta di un aggiornamento corposo, ma con Windows Sandbox, maggiori opzioni di personalizzazione, ottimizzazioni per Windows Update e poco altro a far notare le differenze con la versione precedente.

Il prossimo corso del Sistema vedrà sempre più distinte le modalità di aggiornamento e miglioramento dell'intero codice per il Major Update di primavera e quello di autunno.

Abbiamo avuto conferma di ciò anche con la distinzione netta per la durata del supporto nelle edizioni Enterprise ed Education, supporto esteso a 30 mesi per tutte le versioni (passate e future) rilasciate ad ottobre, mentre resta a 18 mesi quello per le versioni che terminano con .03 nella sigla identificativa (rilasciate a primavera).

L'aggiornamento autunnale vedrà il codice del Sistema maggiormente stravolto rispetto alla versione precedente. Il lavoro degli ingegneri sarà più importante (e delicato) di quello svolto nei 6 mesi precedenti.
Windows 10 1909, dunque, sta per partire in anticipo, rispetto alle tabelle di marcia del passato. In teoria, mancano ancora due mesi per ultimare lo sviluppo della versione 1903, ma le prime compilazioni per la 1909 sono già state firmate (e già scartate e ricompilate) a Redmond, con il rilascio della prima Build 188XX agli Insider nel canale Skip Ahead che avverrà entro la fine di febbraio. Un mese prima della compilazione della prima RTM del 2019, la versione definitiva di April 2018 Update (v1903) e almeno 45 giorni prima dell'inizio del rilascio pubblico dello stesso Major Update di primavera.

Lo sviluppo di Windows 10 19H2 (Vanadium) sarà più lungo del solito.
Le nuove feature saranno di numero e risonanza maggiore di quelle di 19H1.

Windows 10 versione 1909

Microsoft-Edge-Chromium-based
Innanzitutto, salvo sorprese dell'ultimo momento che vedranno un anticipo in April 2019 Update (sorprese che, comunque e come sempre, ci saranno anche per la versione 1903) arriverà la prima release del nuovo browser Microsoft Edge Chromium-based, annunciato da Joe Belfiore e già 'prenotabile' per gli utenti che vorranno testare le prime build.

Il nuovo Edge diventerà un software scaricabile ed ottenibile al di fuori di Windows 10, a disposizione anche degli utenti di versioni precedenti di Windows e di quelli di macOS.
Microsoft Edge dovrà essere aggiornato più volte nel corso dell'anno, rispettando le introduzioni di Chromium. Ciò non vuol dire che ad ogni aggiornamento di Chromium, Edge salirà di versione. Potrà farlo successivamente, ma gli update annuali saranno ben più dei 2 attuali (almeno 4/6).

Probabile, ma non certo, il ritorno nelle Build Insider di Vanadium della funzionalità Set, magari rivista e con un nuovo appellativo, come accaduto per InPrivate Desktop > Windows Sandbox, ad esempio, di certo più matura. 'Probabile' perché dirigenti Microsoft hanno comunicato poca e sibillina sicurezza a riguardo, non molto tempo fa. Staremo a vedere.

Windows 10 Vanadium (19H2) vedrà l'introduzione concreta e tangibile di elementi nella UI e di codice sotto la scocca per l'utilizzo ottimale del software di e in dispositivi a doppio display, di qualsiasi risoluzione.

Proprio la UI di Windows 10 avrà una nuova rivoluzione con il rilascio della versione 1909, con un nuovo menu Start, totalmente rivisitato, meno basato sulle Live Tile e più sulla possibilità di visualizzazione dello stesso in diversi punti del desktop, così come accadrà per l'assistente digitale, Cortana. Sarà possibile trascinare e spostare il menu Start o l'interfaccia di Cortana da un display all'altro o da un punto all'altro del desktop.

Cortana otterrà nuove funzionalità smarthome, disponibili anche al di fuori degli Stati Uniti e sarà sempre più votata alla sincronizzazione fra dispositivi diversi e IoT.

Questa la situazione e queste le prospettive (attuali) di Windows 10 versioni 1903 e 1909.
Immagine d'apertura: Michael West Design
Articolo di HTNovo
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