Chrome per Windows ha adesso un Antivirus integrato

ott 17, 2017

Google annuncia di aver implementato nel suo browser desktop per PC Windows un software capace di rilevare ed eliminare minacce dal dispositivo.

Chrome-Antivirus-integrato
Qualche giorno fa, leggendo uno dei tanti Blog americani che consulto quotidianamente, mi ha colpito il Post di un autorevole collega che definisce Google Chrome come il vero Sistema operativo per gli utilizzatori di PC Windows.

In effetti, il browser di BigG, di gran lunga il più utilizzato dagli utenti mondiali, offre Estensioni, App, WebApp, Cloud, Foto con strumenti di editing, e molto altro, oltre, ovviamente, a navigazione e ricerca Web. Tutto quanto, o quasi, potrebbe servire all'utente medio, nell'utilizzo di un PC.

Qualche ora fa, con un annuncio sul Blog ufficiale, Google ci fa sapere che Chrome ha, adesso, anche una sorta di Antivirus integrato nel proprio codice, capace di scansionare in tempo reale, durante l'utilizzo, il dispositivo Windows sul quale è in esecuzione, individuando programmi indesiderati o dannosi, avvisando l'utente sulla necessità di rimuovere il software incriminato.
Chrome Cleanup, questo il nome del nuovo strumento per la sicurezza di Chrome, è stato programmato in collaborazione con ESET, del quale utilizza il motore di scansione, per esaminare continuamente software e hardware alla ricerca di minacce per il corretto funzionamento, 'privilegiando' per l'individuazione e la rimozione quei programmi che non rientrano nelle linee guida di Google per una navigazione sicura e per il corretto funzionamento di Chrome stesso.

In particolare, un programma viene considerato dannoso quando:
È ingannevole in quanto promette un valore aggiunto che, in realtà, non offre.
Induce all'inganno gli utenti per installarlo o si nasconde all'interno di un altro programma in installazione.
Non è chiaro riguardo funzioni principali e distintive.
Altera il sistema dell'utente in maniera non prevista.
Non può essere rimosso facilmente.
Raccoglie o trasmette informazioni riservate senza il consenso dell'utente.
Viene integrato in altro software ad insaputa dell'utente.
Chrome Cleanup non rimuove software considerato dannoso senza il consenso dell'utente; una volta individuata la possibile minaccia, apre un avviso che chiede se si vuol procedere all'eliminazione, mostrando il nome del programma incriminato.

Tutto molto bello, sicuramente. Restano da chiarire alcuni aspetti, non secondari.
Chrome Cleanup, a detta della stessa Google, non è un vero Antivirus, ma, scansionando quoidianamente il PC, in che modo e quanto intefreisce con il reale software deputato alla sicurezza del device? Inoltre, quanto consuma, in termini di risorse, visto che è attivo in tempo reale?

Chrome è migliorato molto, nelle ultime versioni, nella gestione della RAM su Windows, ma la 'pesantezza' generale è ancora il tallone di Achille del browser di BigG. Da vedere se i progressi fatti possono, in qualche modo, essere resi vani dalle nuove implementazioni di sicurezza.

Da definire anche se l'attivazione dell'Antivirus integrato avviene a prescindere dall'impostazione di Chrome come software predefinito per la navigazione, visto che, nei giorni scorsi, Google ha implementato un altra funzionalità per ripristinare le condizioni di default di Chrome, quando queste vengono modificate da estensioni o applicazioni, senza il consenso o l'intervento diretto dell'utente.

Attendiamo qualche tempo per verificare le varie situazioni ed esprimerci con più precisione sul comportamento del browser con le nuove caratteristiche di sicurezza integrate, prima della vera rivoluzione che porterà un adblocker integrato con i primi aggiornamenti di Chrome del 2018.

Restate in ascolto!
Fonte: Google
Articolo di HTNovo
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