Come la tecnologia contribuisce ad alimentare la passione per i fan del tennis.
La pervasività della tecnologia è tale che è davvero difficile dire cosa non viene influenzato da quest'ultima. Il mondo dello sport non ne è esente, chiaramente, e c’è un’intera e ricchissima industria che fattura cifre da capogiro proprio sulle tecnologie che, quando integrate nello sport, cambiano qualcosa. Dalla salute degli atleti fino ai dati raccolti per fini di analisi, passando poi per tutta una gigantesca altra serie di possibilità , i chip di silicio sono dappertutto.
Anche nel Tennis è così: non solo la tecnologia regola, ad esempio, le quote delle scommesse tennis in tempo reale ma permette anche agli appassionati di godersi al meglio questo splendido sport in maniera che fino a qualche anno fa erano impensabili.
Per l’utente e il tecnico specializzato
Un perfetto primo esempio è legato al concetto di dati e a come questi vengono interpolati e analizzati dai sistemi. Se chi pratica tennis può utilizzare questi dati per migliorarsi, tutti gli altri possono sfruttarli per… godersi meglio il gioco! Gli smartphone, grazie ad applicazioni dedicate, permettono di sapere in qualsiasi momento tutte le notizie più importanti legate allo sport ma anche di sapere le statistiche di ogni singolo giocatore, senza contare poi la concreta possibilità di gustarsi le partite dal proprio letto in streaming, semplicemente sfruttando la connessione internet a proprio vantaggio.
In ambito professionistico l’analisi dei dati effettuata attraverso sistemi di rilevamento dei movimenti e sensori integrati nella racchetta (di cui parleremo meglio dopo) passa attraverso gli ultimi ritrovati tecnologici. Il machine learning, per fare un esempio, è il modo perfetto per interpolare grandissime quantità di dati così da capire i pattern e i substrati più nascosti delle azioni compiute dai giocatori.
Attraverso il lavoro di analisti dati e studiosi, le performance degli atleti devono passate al microscopio alla ricerca di elementi da ottimizzare e difetti da limare, così da ottenere le migliori partite possibili in qualsiasi momento. Senza la tecnologia questo genere di pratica non sarebbe possibile ed è per questo che, rispetto agli anni passati, il livello tecnico dei giocatori sembra essere aumentato ulteriormente.
Tra racchette e telecamere
Abbiamo parlato di sistemi di acquisizione dati in tempo reale realizzati appositamente per il gioco del tennis senza chiamare questi per nome. Il Kinetic System è una tecnologia molto interessante che nel corso dell’ultimo ventennio è stata progressivamente migliorata. Attraverso delle microsfere di tungsteno posizionate all’interno della racchetta vengono diminuite le vibrazioni del telaio e viene migliorato il controllo del colpo, il tutto offrendo anche la possibilità di raccogliere dati sulla potenza del colpo, la posizione del polso e così via.
Altra tecnologia dal nome un po’ più esotico ma non per questo meno importante è l’hawk-eye o occhio di falco. Parliamo di una tecnologia per il tracking dei colpi ad alta velocità che è diventata un vero e proprio standard per i tornei di tennis di altissimo livello, diventata praticamente indispensabile per porre la parola fine a eventuali dibattiti e lamentele sulle chiamate di linea. Sfruttando delle videocamere in grado di catturare video con un elevato numero di frame al secondo, il sistema sfrutta camere poste in diverse angolazioni e sistemi di calcolo all’avanguardia per tracciare la traiettoria della pallina in tempo reale, studiandone il punto di caduta e offrendo dati utili ai team tecnici interessati.
Non c’è quindi motivo di pensare a una fuga della tecnologia dal mondo dello sport; i vantaggi per il momento si sono dimostrati tali da risultare estremamente più interessanti di eventuali svantaggi. Solo il futuro potrà confermare o smentire il trend.
