Qual è la versione successiva di Windows 11?

ott 15, 2021

Microsoft potrebbe scegliere di intraprendere la strada di Android e iOS rilasciando un nuovo Sistema operativo ogni anno.

Qual è la versione successiva di Windows 11?

Windows 11 è disponibile globalmente dal 5 ottobre 2021, solamente qualche mese dopo l'inaspettato annuncio della sua esistenza da parte di Microsoft e una manciata di Build Insider rilasciate agli iscritti al programma di feedback e test pubblici.

L'arrivo di Windows 11 non era previsto, con il suo predecessore definito esplicitamente l'ultimo Windows poco più di 6 anni fa.

La terribile Pandemia che stiamo vivendo da quasi 2 anni, con i cambiamenti da parte di utenti ed aziende di tutto il mondo nell'utilizzo del PC, e prima ancora l'abbandono di Windows 10 Mobile, hanno portato Microsoft a rivedere i propri piani e progettare in tempi relativamente brevi una nuova strategia di messa a punto e diffusione del suo software per ambienti desktop. Nasce così Windows 11, erede naturale di quel Windows 10 che sarebbe dovuto restare a Vita nei nostri PC e che invece terminerà il suo ciclo fra 4 anni.

In 6 anni siamo stati abituati a leggere e sentire dai dirigenti di Redmond di Windows 10; dall'annuncio di Satya Nadella che anticipava l'arrivo del più grande aggiornamento di Windows degli ultimi 2 lustri, sentiamo, leggiamo e scriviamo anche noi - sempre più spesso - 'Windows', senza numerazione al seguito.

Il nuovo Windows, contrariamente a quanto accaduto con il precedente, avrà un solo aggiornamento delle funzionalità all'anno. Non più nuova versione ogni 6 mesi. Dodici mesi per mettere a punto un nuovo Windows. La versione 22H2 di Windows 11, infatti, è già in test nel canale di ricezione Dev del circuito Insider da diverse settimane e il suo arrivo per il pubblico dovrebbe cadere proprio a metà ottobre del prossimo anno. 

Ma... nuova versione di Windows 11 o nuova versione di Windows?

Fin dall'annuncio ufficiale del nuovo software, ho sempre avuto il sospetto che il cambiamento sarebbe stato decisamente più radicale di quello prospettato da Panay e compagni. Sono abbastanza convinto che Windows potrebbe seguire le orme di Android e iOS ed ottenere un nuovo Sistema operativo ogni anno, almeno nella numerazione, con i cambiamenti e le nuove funzionalità aggiunte che non si discosteranno tanto, in termini di quantità ed effetto Wow, da quelli che siamo stati abituati a vedere in Windows 10 e che vediamo regolarmente anche nei software mobile di Google e Apple.

Fra un anno potremmo avere Windows 12, poi Windows 13 e così via. Ma anche tornare indietro agli esordi del software modern ed avere Windows 11.1, Windows 11.2 etc. Più di qualcosa mi dice che Windows 11 non durerà 6 anni come Windows 10 come nomenclatura più recente del software, ma neanche lontanamente.

Nei giorni scorsi abbiamo assistito alla pubblicazione su Microsoft Store di una prima versione di anteprima di Windows Subsystem for Linux. L'annuncio ufficiale, ad un certo punto, parlando dei prerequisiti per poter installare WSL come app, recitava come da screenshot seguente:

Qual è la versione successiva di Windows 11?
Innanzitutto assicurati di avere questi prerequisiti:
Stai usando una build di Windows 11 o successiva (numero di build di Windows 22000 o versione successiva).

Qual è la versione successiva di Windows 11?

Curioso, no? In un annuncio ufficiale di prodotto Microsoft si parla di un Windows successivo a Windows 11. Sì, perché, anche se può sembrare contorta la formulazione della frase (c'è una 'Build' di troppo ma manca la numerazione della stessa, e un femminile non meglio associato, nella prima parte), credo che limitarlo ad un errore di battitura sia da considerarsi troppo grossolano per un autore dipendente Microsoft che scrive un comunicato ufficiale. Sempre che l'errore non sia voluto (non sarebbe una novità) e che non sia stato commesso proprio per iniziare a farci capire il prossimo futuro del software. 

Qualcuno di voi ricorderà che - prima di chiunque altro - Windows 11 fu annunciato da Apple (sì, hai letto bene) con uno scritto per un update di un suo prodotto compatibile anche con il Sistema Microsoft. Tutti (o quasi) pensarono all'errore di grammatica e ad una composizione errata del changelog in questione. Beh, il resto ormai è storia e tutti sappiamo poi com'è che è andata.
Restate in ascolto!

Articolo di HTNovo
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