Le reazioni di Google, Mozilla e Opera all'annuncio di Microsoft su Edge Chromium based

dic 6, 2018

Non si sono fatte attendere le prime dichiarazioni dei principali competitor dopo l'annuncio di Microsoft riguardo il nuovo Edge.

Reazioni-edge-chromium
Sono due giorni che sul Web non si parla d'altro fra community di appassionati ed addetti ai lavori.
Microsoft si appoggia alla piattaforma open source Chromium per spingere il suo browser preinstallato in Windows 10, dopo decenni di sviluppo indipendente.
Le reazioni di Google, Mozilla e Opera non si sono fatte attendere e sono arrivate subito dopo la pubblicazione dell'annuncio ufficiale da parte dell'azienda di Redmond, registratosi nel pomeriggio odierno.

A quanto pare, sembrano lontani i tempi dei botta e risposta mediatici che hanno animato la cosiddetta 'Guerra dei browser'; le prime dichiarazioni - raccolte da VentureBeat - dei portavoce degli altri team di sviluppo sono tutte positive ed accolgono favorevolmente (per ragioni di fondo diverse) la nuova strategia abbracciata da Microsoft.

Hanno detto:

Google
Chrome è stato un sostenitore del web aperto sin dall'inizio e diamo il benvenuto a Microsoft nella community di collaboratori di Chromium. Non vediamo l'ora di collaborare con Microsoft e la comunità degli standard web per far progredire il Web aperto, supportare la scelta dell'utente e offrire esperienze di navigazione eccezionali.
Mozilla (Firefox)
Questo semplicemente aumenta l'importanza del ruolo di Mozilla come unica scelta indipendente. Non accetteremo che l'implementazione del Web da parte di Google sia l'unica opzione che i consumatori dovrebbero avere. Ecco perché abbiamo creato Firefox in primo luogo e perché lotteremo sempre per un vero web aperto.
Opera
Abbiamo notato che Microsoft sembra seguire le orme di Opera. Il passaggio a Chromium è parte di una strategia che Opera ha adottato con successo nel 2012. Questa strategia si è rivelata proficua per Opera, consentendoci di concentrarci sul portare caratteristiche uniche ai nostri prodotti. Per quanto riguarda l'impatto sull'ecosistema Chromium, dobbiamo ancora vedere come andrà a finire, ma speriamo che questa sarà una mossa positiva per il futuro del web. 
Come avevo pensato qualche attimo dopo aver appreso la notizia, un paio di giorni fa, a guadagnarci da questa svolta potrebbero essere un po' tutti, non solo Microsoft che avrà finalmente un browser competitivo. E, a quanto pare, sembra che la pensino come me anche i diretti interessati (almeno a parole).
Questo è quello che penso io:
Google, al solito, avrà un guadagno a prescindere, visto che è il gruppo che ha creato il progetto Chromium.
Mozilla guadagnerà - se non tutti - almeno una parte di quel 5% di utenti che attualmente utilizzano Edge e che, per natura, sono repellenti ai prodotti Google (non c'è un'altra ragione, oggi, per utilizzare Edge). Se Firefox non è di loro gradimento, stavolta se lo faranno piacere a forza.
Opera è già, per tanti versi (estetico/funzionali), una sorta di bella copia di Edge spinto dal motore di Chromium, quindi, paradossalmente, ha un vantaggio in partenza, almeno su due degli altri tre.

Per il resto (e come sempre), staremo a vedere.
Articolo di HTNovo
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