Articolo originale - giugno 21, 2021 -
Microsoft è pronta a lanciare
Windows 11 come
nuovo Sistema operativo su tutti i nuovi PC in commercio da fine 2021 e come aggiornamento gratuito da precedenti versioni di Windows sui PC esistenti e compatibili all'esecuzione del nuovo software.
Ecco, se la gratuità dell'upgrade alla nuova generazione di Windows da vecchie copie, da quello che abbiamo scovato, non sembra essere in discussione, quello della compatibilità all'esecuzione sarà un fattore non di poco conto nei prossimi mesi e in quelli a venire.
Fra i requisiti minimi richiesti dal nuovo Windows, infatti, quattro sono sicuramente certi per l'unica Build finora trapelata e provata sui nostri dispositivi. La build 21996.1, completa e molto vicina (se non identica) a quella che sarà la nuova RTM di Windows, annunciata il 24 giugno e rilasciata a pubblico e OEM per l'inizio dell'autunno 2021, prevede che il PC/tablet soddisfi i seguenti 4 requisiti minimi:
- 4 GB di RAM
- Disco rigido da 64 GB
- Supporto Secure Boot
- Supporto TPM 2.0
Se i primi 3 requisiti sono alla portata di (quasi) tutti i PC funzionanti e valgono anche per le ultime versioni di Windows 10, il supporto al TPM 2.0 non è così scontato (anzi) che sia presente in device che fino ad oggi eseguono senza problemi versioni di Windows precedenti Windows 11.
Il Trusted Platform Module è un insieme di hardware (chip) e software che protegge il PC ed è in grado di far funzionare correttamente elementi di sicurezza come BitLocker o di crittografia in generale.
Dopo la prima versione e la successiva 1.2, i nuovi PC montano il nuovo TPM 2.0.
In linea di massima, tutti (o quasi) i dispositivi dei diversi brand messi in commercio dopo il 2017 hanno integrato il supporto a TPM 2.0.
Coloro che hanno dispositivi con alle spalle più di 4 anni di progettazione, in pratica, rischiano di non poter aggiornare la propria versione di Windows a Windows 11.
Se provate a montare in maniera diretta la
ISO della Build 21996.1, dopo il check delle procedura di setup avrete questo messaggio e non potrete andare oltre:
Dopo questa doverosa premessa, passiamo al motivo pricipale per cui vi trovate qui in questo momento.
È possibile installare in qualche maniera Windows 11 su PC senza supporto TPM 2.0?
La risposta è sì.
Io sto scrivendo da Windows 11 installato tramite installazione pulita in modalità avanzata (eliminando tutte le partizioni e lasciando solo spazio non allocato dove installare Windows da USB) su un PC progettato nel 2012, senza alcun supporto TPM. Windows 11 gira benissimo ed è uno spettacolo lavorarci. Tutti i driver si sono aggiornati correttamente dopo il primo avvio e tutto funziona alla perfezione. Posso confermare che Windows 11 è migliore (in tutto, a partire dalle performance) di Windows 10.
Come installare Windows 11 su PC senza TPM 2.0
Per
poter installare Windows 11 su un PC privo di supporto TPM 2.0, dovete effettuare una piccola modifica alla
ISO che avete scaricato e che potrete poi utilizzare per upgradare il vostro Sistema.
In pratica, bisogna
ingannare il controllo del PC che effettua lo strumento eliminando l'aggiunta che Microsoft ha apportato e che in Windows 10 non è previsto, quello della
presenza o meno del supporto al TPM 2.0.
Per ottenere questo risultato, abbiamo bisogno di un 'pezzo' di una ISO di Windows 10 che andremo ad inserire in quella di Windows 11, sostituendo il file corrispondente. Fatto ciò, il setup iniziale aggirerà il Sistema che crederà di installare Windows 10 anziché Windows 11. Terminato il check, però, le indicazioni di installazione porteranno nuovamente e regolarmente Windows 11 come nuovo Sistema che si sta ottenendo.
Per sostituire un file in una ISO di un Sistema operativo potete utilizzare uno dei tanti software (gratuiti) che si trovano online (basta googlare query come 'Modifica ISO').
Per ottenere il file da sostituire, oltre alla ISO di Windows 11, avete bisogno di una ISO di
Windows 10.
Se non ne avete una, potete scaricarla gratuitamente dal Download Center Microsoft (
MCT).
Aprite entrambe le ISO e in Source individuate il file appraiserres.dll, piccolo in entrambi i setup ma responsabile del nuovo check di Windows 11 che non consente l'installazione del nuovo Sistema su PC senza TPM 2.0. Con lo strumento che avete scelto per effettuare l'operazione, eliminate il file appraiserres.dll dalla ISO di Windows 11 e sostituitelo con il file appraiserres.dll di Windows 10.
Salvate la nuova ISO modificata e procedete tranquillamente all'installazione di Windows 11 con il setup che salterà il controllo della presenza del TPM 2.0 nel dispositivo.
In conclusione, potete installare montando direttamente l'ISO (Esplora file > ISO Windows 11 > Destro > Monta) ma, visto che non avete un PC di ultimissima generazione e uno o più driver potrebbero ostacolare il processo di upgrade, consiglio di procedere in pulito in modalità avanzata, come descritto in precedenza, al fine di concludere senza problemi l'installazione di Windows 11 anche su PC senza TPM 2.0. Enjoy!