[Requisiti e non solo] Maggiori dettagli sulla prossima versione di Windows

feb 21, 2022

Sicurezza al primo posto, struttura totalmente nuova.

[Requisiti e non solo] Maggiori dettagli sulla prossima versione di Windows

Nella giornata di ieri via abbiamo dato ulteriore conferma di quanto avevamo scritto già nel mese di ottobre riguardo la versione successiva a Windows 11, con altre fonti che indicano lo sviluppo di Windows 12 come work in progress fra le stanze che contano a Redmond.

Mentre SwiftOnSecurity ha eliminato (o è stato costretto ad eliminare ... ) il tweet che citava una fonte interna a Microsoft in cui indicava l'esistenza di Windows 12, Deskmodder (che pure aveva citato il cinguettio in questione) conferma che il nuovo Sistema sarà in pieno sviluppo a partire dal mese prossimo.

Computer Base, da parte sua, fornisce maggiori dettagli sulla prossima versione di Windows, con Windows 12 (o Windows 11.1 - potete rileggere i miei articoli precedenti, per un'idea) che richiederà requisiti hardware minimi ancora più stringenti dell'attuale software.

In particolare, l'effettiva presenza su un PC di chip TPM 2.0 e Secure Boot abilitato sarà meno aggirabile e Microsoft pretenderà ancor di più che questi due elementi siano realmente funzionanti sulle macchine che andranno ad eseguire la prossima versione di Windows.

Ma non solo.

Fra i requisiti minimi richiesti ci sarà anche Pluton, un chip di sicurezza integrato direttamente nella CPU, sviluppato da Microsoft e partner come AMD, Intel e Qualcomm, a protezione di dati personali, identità, credenziali, chiavi di crittografia.

Windows 12 (Windows 11.1) vedrà finalmente il distacco della struttura base del codice da quella di Windows 10, con abbandono definitivo e totale dei vecchi ambienti legacy, per dar vita davvero ad un nuovo software che abbia possibilità e margini di sviluppo aperti e non più condizionati dai vecchi codici. Il nuovo Sistema, inoltre, pescherà elementi grafici e funzionali in maniera più decisa dagli ambienti del progetto Windows 10X.

Infine, per setup e prima configurazione, la prossima versione di Windows richiederà account Microsoft e connessione internet attiva non solamente per le edizioni Home ma anche per le Pro (ma questo varrà presto anche per le attuali versioni).

Articolo di HTNovo
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