Riprogettazione in corso per la schermata di crash del sistema operativo Microsoft.
Aggiornamento giugno 26, 2025 - Microsoft ha confermato il 'restyling' della schermata blu della morte di Windows che dalle prossime settimane sarà nera e avrà la nuova disposizione delle indicazioni già illustrate nei mesi scorsi nella stesura originaria di questo articolo (a seguire).
La nuova veste grafica dell'errore Blue Screen of Death (BSOD) arriva a 13 anni dall'ultima importante modifica, avvenuta con il lancio di Windows 8 e che vide l'aggiunta della 'faccina triste' ad accompagnare info risicate, avviso di problema riscontrato e riavvio automatico imminente. Successivamente, fu introdotto un codice QR per ottenere maggiori dettagli sull'accaduto tramite scansione dello stesso con un secondo dispositivo.
Molti di questi elementi sono stati eliminati da Microsoft, che ha presentato la nuova schermata della morte con l'ultima compilazione rilasciata nel canale Beta del circuito Insider, sì, la la stessa Build che presenta anche Quick machine recovery, la nuova funzionalità integrata che risolve problemi critici e ripristina automaticamente Windows 11.
La nuova schermata blu della morte di Windows 11, innanzitutto, non è più blu, non ha più la faccina triste e neanche il codice QR. Ha un aspetto più sobrio e pulito, forse anche meno preoccupante. Ecco come appare:
Restano le indicazioni di riavvio necessario per problema riscontrato, con percentuale di avanzamento e le solite scarne informazioni su driver o componente possibile causa dell'errore.
Nell'immagine di Microsoft, lo sfondo è nero; in quella per il circuito Insider, è verde, come da tradizione per le compilazioni di anteprima. Non è ancora chiaro se lo sfondo sarà nero per il circuito stabile o se tornerà blu o otterrà una nuova tinta.
Vedremo se i prossimi rilasci nei diversi canali del Programma Insider di Windows 11 porteranno ulteriori modifiche/miglioramenti alla nuova schermata blu (non più blu, forse) della morte o se la nuova UI introdotta per i test è già quella definitiva.
