Post da non perdere: Microsoft Edge migliora, ma non basta
Effettuate le scelte e cliccato sul tasto Surf the old Web, si apre un desktop virtuale con il browser che preferite, la pagina web dell'epoca, gli immancabili popup di errore e anche quelli relativi alla sicurezza di un determinato sito.
Il tutto condito dall'estrema lentezza di caricamento delle pagine, esattamente riproposta a 56K (devo avere ancora quel modem + cavo telefono, in qualche scatola, da qualche parte), dalla storica clessidra, che indicava il caricamento, e dai tasti di comandi particolari sulle barre dei vari browser.
Un tuffo nel passato che appassionerà chi negli anni '90 c'era e che farà capire, a chi non era ancora nato, le difficoltà avevamo nel navigare (non spaventatevi e non pensate che la vostra connessione abbia problemi, mentre attendete il caricamento di una pagina; all'epoca si pazientava, imprecando in tutte le lingue (senza Google Translator), anche diversi minuti, altro che 5G!), ma anche il fascino indiscusso di qualcosa che si sentiva già che avrebbe cambiato, se non rivoluzionato, le nostre vite.
Articolo di HTNovo