Grazie a 1000 microchip installati nel cervello.
Aggiornamento marzo 21, 2024 - Il primo paziente di Neuralink ad aver subito l'interevento chirurgico al cervello è protagonista di un breve video che lo vede felice dei risultati ottenuti, mentre muove e controlla il mouse di un PC solamente con il pensiero. Eccolo:
— Neuralink (@neuralink) March 20, 2024
"The first human Neuralink patient seems to have made a full recovery with no ill effects and is able to control the mouse around the screen just by thinking."
— DogeDesigner (@cb_doge) February 20, 2024
— Elon Musk pic.twitter.com/0E8qFyLehO
The first @Neuralink product is called Telepathy
— Elon Musk (@elonmusk) January 29, 2024
Musk è stato sul palco della sede di Neuralink (nome della startup da lui fondata che dal 2016 porta avanti il progetto) a San Francisco nella serata di ieri per mostrare ciò che è in grado di fare Neuralink V2, mostrandolo in azione su 3 esemplari di maiali che hanno avuto e poi rimosso, hanno ancora o non hanno mai ottenuto l'installazione dell'impianto nel proprio cervello. Ciò per far vedere i comportamenti e le conseguenze dell'applicazione del prototipo su esemplari che la utilizzano, quelli che l'hanno utilizzata e quelli che non ne hanno mai usufruito.
La tecnologia è basata su oltre 1000 elettrodi spessi 5 mm che vengono impiantati sulla superficie corticale, con l'idea di arrivare più in profondità (nel prossimo futuro), sino all'ipotalamo.
Gli elettrodi hanno comunicazione wireless e inviano i dati all'esterno sino a 10 metri di distanza. L'impianto denominato Link è fornito di batteria ricaricabile con una giornata di autonomia.
Sugli esseri umani sarà impiantato dietro l'orecchio, con un'operazione della durata complessiva di un'ora. L'obiettivo finale è quello di dotare il sistema di capacità di lettura e scrittura, al fine di consentire la modifica dello stato cerebrale del soggetto per riuscire a modificare e controllare stati d'animo patologici.
L'interfaccia neurale di Elon Musk potrà essere utilizzata per coadiuvare le cure a danni e malattie cerebrali, ma anche a disturbi legati alla perdita della memoria o a depressioni, sino a riuscire ad individuare e allertare preventivamente su possibili ictus in arrivo nei pazienti.
Ecco nel video a seguire ciò che è accaduto durante la presentazione del sistema per la fusione uomo-macchina di Elon Musk.