L'intelligenza artificiale trasforma Bing ed Edge in un copilota per il Web

Come Microsoft ha integrato la sua tecnologia di IA generativa Prometheus model nel suo motore di ricerca e nel suo browser per offrire una nuova esperienza di ricerca e di chat.

L'intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il mondo della ricerca online, offrendo agli utenti nuove possibilità di interagire con le informazioni e di creare contenuti. Microsoft è all'avanguardia in questo campo, grazie alla collaborazione con OpenAI e alla sperimentazione di nuove funzionalità basate sull'IA nel suo motore di ricerca Bing e nel suo browser Edge.

L'integrazione dell'intelligenza artificiale in Microsoft Bing

Bing è il primo motore di ricerca al mondo ad integrare l’IA di OpenAI, una società leader nello sviluppo di tecnologie basate sul deep learning e sul natural language processing. Questa IA è in grado di comprendere il linguaggio naturale, generare testi coerenti e pertinenti, rispondere a domande complesse e conversare con gli utenti in modo fluido e naturale.

In questo post, vedremo come sta andando e come si è arrivati all'integrazione dell'IA in Microsoft Bing e quali sono i benefici per gli utenti.

Una nuova esperienza di chat

Una delle novità più interessanti introdotte da Microsoft è la possibilità di chattare con Bing, sfruttando la potente tecnologia GPT-4 sviluppata da OpenAI. GPT-4 è un modello di linguaggio generativo che può produrre testi coerenti e pertinenti a partire da una parola chiave o da una frase.

Bing utilizza GPT-4 per offrire agli utenti una nuova esperienza di chat, che va oltre la semplice ricerca. Infatti, gli utenti possono fare domande a Bing su qualsiasi argomento, ricevere risposte dettagliate e approfondite, chiedere consigli o suggerimenti e persino generare contenuti creativi come poesie, storie o codice.

La chat con Bing è disponibile sia sul sito web che sulle app mobile di Bing ed Edge. Inoltre, Microsoft ha integrato Bing anche in Skype (su PC, tablet e smartphone), permettendo agli utenti di accedere alle funzionalità dell'IA direttamente dalle loro conversazioni.

Una ricerca migliore e più completa

L'IA non solo migliora l'interazione con gli utenti, ma anche la qualità dei risultati della ricerca. Infatti, Bing utilizza l'IA per analizzare le query degli utenti e capire le loro intenzioni e preferenze. In questo modo, può fornire risultati più rilevanti e personalizzati.

Inoltre, Bing utilizza l'IA per arricchire i risultati della ricerca con informazioni aggiuntive provenienti da diverse fonti web. Ad esempio, se un utente cerca un film o un libro su Bing, può vedere non solo il titolo e la trama, ma anche le recensioni degli altri utenti, i trailer o gli estratti e i link per acquistarlo online.

Bing utilizza anche l'IA per creare delle schede informative sui principali argomenti di attualità o di interesse generale. Queste schede riassumono le informazioni chiave su un determinato tema e mostrano i collegamenti con altri argomenti correlati. In questo modo, gli utenti possono avere una visione d'insieme e approfondire ulteriormente la loro conoscenza.

Un copilota per il web

L'IA aiuta gli utenti a navigare sul web in modo più efficace ed efficiente. Infatti, Bing ed Edge offrono diverse funzionalità basate sull'IA che facilitano la fruizione dei contenuti online.

Ad esempio:

- La funzione Immersive Reader permette agli utenti di leggere i testi online in modo più confortevole,

eliminando le distrazioni visive e regolando il carattere e il colore dello sfondo.

- La funzione Collections permette agli utenti di salvare facilmente i contenuti web che li interessano

in delle raccolte tematiche organizzate automaticamente dall'IA.

- La funzione Web Capture permette agli utenti di catturare facilmente uno screenshot del sito web che stanno visitando e annotarlo con testo o disegni.

- La funzione Price Comparison permette agli utenti di confrontare facilmente i prezzi dei prodotti che vogliono acquistare online e trovare le migliori offerte disponibili.

Bing ed Edge si basano su Prometheus model, una versione più rapida, precisa, sicura e avanzata del modello di intelligenza artificiale generativa su cui si basa ChatGPT, il sistema di conversazione naturale sviluppato da Microsoft Research. Prometheus model è in grado di comprendere il linguaggio naturale degli utenti, di fornire risposte pertinenti alle loro domande, di generare contenuti originali e di interagire con loro tramite una chat integrata nel motore di ricerca.

Prometheus model sfrutta anche le potenzialità del cloud computing e dell'apprendimento automatico per analizzare miliardi di dati provenienti dal web e da altre fonti affidabili, per aggiornare costantemente le sue conoscenze e per adattarsi alle preferenze e ai bisogni degli utenti. In questo modo, Bing ed Edge possono offrire risultati personalizzati in base al contesto, alla localizzazione, alla cronologia e ai feedback degli utenti.

Tra le ultime novità introdotte da Bing ed Edge con l'IA ci sono:

- La possibilità di effettuare ricerche vocali tramite un microfono integrato nel motore di ricerca, che permette agli utenti di formulare domande o richieste in modo naturale e fluido.

- La possibilità di generare contenuti originali come articoli, riassunti, poesie o codici sorgente, semplicemente inserendo un argomento o una parola chiave nel motore di ricerca. Questa funzione può essere utile per gli studenti che hanno bisogno di aiuto nella stesura dei compiti o per i professionisti che vogliono creare contenuti per i loro siti web o blog.

- La possibilità di interagire con una chat integrata nel motore di ricerca, che permette agli utenti di avere una conversazione naturale con Prometheus model su qualsiasi argomento. Questa funzione può essere usata per approfondire le informazioni ricercate o per divertirsi con un interlocutore intelligente ed empatico.

L'integrazione dell'IA in Microsoft Bing rappresenta un passo importante verso la reinvenzione della ricerca sul web, che non si limita più a fornire dei link ma diventa un vero e proprio copilota per il web. Con Bing ed Edge potenziati dall'IA gli utenti possono trovare facilmente le informazioni che cercano, scoprire nuovi contenuti interessanti e avere una esperienza più coinvolgente ed emozionante sul web.

L'intelligenza artificiale (IA) è una delle tecnologie più innovative e promettenti del nostro tempo. Grazie alla sua capacità di apprendere dai dati, generare contenuti, comprendere il linguaggio naturale e interagire con gli utenti, l'IA può rivoluzionare il modo in cui usiamo il web.

Microsoft è una delle aziende leader nel campo dell'IA, con una lunga storia di ricerca e sviluppo. Tra le sue creazioni più recenti c'è, appunto, Prometheus model, un modello di IA generativa basato su ChatGPT che può produrre testi coerenti e rilevanti a partire da un input testuale o vocale.

Prometheus model è la tecnologia che sta alla base del nuovo motore di ricerca Bing e del browser Edge potenziati dall'IA, lanciati ufficialmente da Microsoft il 7 febbraio 2023. Queste due applicazioni offrono agli utenti una nuova e più completa esperienza di ricerca sul web, che va oltre la semplice restituzione di link a pagine web.

Con Bing ed Edge con l'IA, gli utenti possono:

- Ottenere risposte dirette alle loro domande, senza dover aprire altri siti o applicazioni. Ad esempio, se si chiede "Qual è la capitale della Francia?", Bing ed Edge mostreranno immediatamente la risposta "Parigi" nella pagina dei risultati.

- Interagire con un chatbot intelligente che può fornire informazioni aggiuntive, suggerimenti personalizzati, intrattenimento e assistenza. Ad esempio, se si chiede "Come posso preparare una torta al cioccolato?", il chatbot mostrerà una ricetta passo passo e potrà anche consigliare altri dolci o negozi dove acquistare gli ingredienti.

- Generare contenuti originali a partire da un tema o da un input testuale o vocale. Ad esempio, se si chiede "Scrivi un breve racconto sul viaggio nel tempo", il chatbot produrrà un testo creativo e coerente con la richiesta.

- Usare la voce per effettuare ricerche o interagire con il chatbot. Ad esempio, se si dice "Mostrami le ultime notizie sul calcio", Bing ed Edge mostreranno i titoli più recenti sullo sport preferito dagli utenti.

L'integrazione dell'IA in Bing ed Edge ha richiesto anni di lavoro da parte dei ricercatori e degli ingegneri di Microsoft, che hanno dovuto affrontare diverse sfide tecniche e etiche. Tra queste:

- Garantire la qualità, la precisione e la sicurezza dei contenuti generati dall'IA. Per questo scopo, Microsoft ha implementato diversi meccanismi di controllo e verifica dei testi prodotti da Prometheus model, come ad esempio l'utilizzo di fonti affidabili per le informazioni factuali o l'inserimento di disclaimer per i contenuti creativi.

- Rispettare la privacy e i diritti degli utenti. Per questo scopo, Microsoft ha adottato delle linee guida etiche per l'utilizzo dell'IA nelle sue applicazioni web, come ad esempio il consenso informato degli utenti per l'elaborazione dei loro dati personali o la possibilità di scegliere tra diverse opzioni di personalizzazione o anonimizzazione delle ricerche.

In conclusione di questo editoriale, ebbene sì, redatto da un umano coadiuvato da ChatGPT su Bing da browser Edge, l'integrazione dell'IA in Microsoft Bing sta portando grandi vantaggi agli utenti, che possono godere di una ricerca più intelligente e di una chat più coinvolgente. L’integrazione dell’IA in Bing rappresenta un passo avanti significativo nel campo della ricerca online e dimostra la visione innovativa di Microsoft nel settore dell’IA. Con Bing ed Edge potenziati dall’IA, gli utenti possono avere un copilota per il Web che li aiuta a trovare ciò che cercano, a imparare nuove cose e a esprimere la loro creatività.

Come abbiamo sottolineato in queste settimane, con già fiumi di parole scritte su Intelligenza artificiale, ChatGPT e integrazione delle nuove tecnologie nella ricerca Web, siamo solamente all'inizio del cambiamento, e potremmo trarre un primo bilancio reale sull'andamento e sull'impatto di questo principio di rivoluzione in Internet solamente a partire dal prossimo semestre, quando i dati e le tendenze avranno un significato che andrà ben oltre il clamore mediatico di questo inizio 2023 creato dalle novità introdotte da Microsoft.

Tutto, ovviamente, in attesa di mettere le mani su Bard, l'attesissimo chatbot di Intelligenza artificiale di Google, che il colosso californiano sta per introdurre nel suo motore di ricerca. E allora le carte potranno nuovamente essere rimescolate e far tornare il mazzo com'è sempre stato negli ultimi 20 anni.

Articolo di HTNovo