ChatGPT potrà rimpiazzare Google e gli altri motori di ricerca?

gen 24, 2023

La sfida è aperta ma non è ad armi pari. Ecco perché.

Chat GPT potrà rimpiazzare Google e gli altri motori di ricerca?

Nelle ultime ore vi abbiamo riferito delle preoccupazioni, almeno apparenti, di Google (ma non solo) per l'esplosione dei ChatBot basati sull'Intelligenza Artificiale, in particolar modo di ChatGPT, la tecnologia creata da OpenAI che nel giro di qualche settimana è diventata un vero e proprio fenomeno mondiale, con interesse da parte di aziende del settore hi-tech sempre più crescente.

Ma, in concreto e nello specifico, ChatGPT o tecnologia simile potrà mai rimpiazzare Google e gli altri motori di ricerca per ottenere informazioni sul Web? Non proprio o, almeno, non in tempi brevi, e, forse, più che preoccupati, dalle parti di Mountain View, stanno attingendo dalla ricerca e dai risultati delle nuove tecnologie per migliorare e consolidare ulteriormente il proprio sistema.

ChatGPT e la sfida ai motori di ricerca

ChatGPT è un modello di linguaggio di grandi dimensioni creato da OpenAI che è stato addestrato su una vasta quantità di testo presente su internet. Grazie alla sua capacità di comprendere e generare il linguaggio naturale, molti si chiedono se potrebbe rimpiazzare i motori di ricerca attuali, come Google.

In effetti, ChatGPT ha alcune caratteristiche che lo rendono simile a un motore di ricerca. Ad esempio, è in grado di rispondere alle domande degli utenti in modo preciso e coerente, utilizzando le informazioni presenti nel suo database di testo. Tuttavia, ci sono anche alcune differenze importanti tra ChatGPT e i motori di ricerca tradizionali.

I motori di ricerca, come Google, utilizzano algoritmi sofisticati per ordinare i risultati in base alla rilevanza, mentre ChatGPT fornisce risposte basate solo sull'informazione presente nel suo database. Inoltre, i motori di ricerca sono in grado di accedere a una vasta quantità di siti web, mentre ChatGPT è limitato al testo che è stato addestrato.

I motori di ricerca offrono una gamma di funzionalità, come la possibilità di effettuare ricerche per immagini, video, notizie e mappe, mentre ChatGPT si concentra principalmente sul linguaggio naturale.

Allo stato attuale, un motore di ricerca come Google, sempre più attento a monitorare e migliorare la qualità dei contenuti che appaiono per primi agli utenti di tutto il mondo, aggiornando costantemente i suoi algoritmi, mostra informazioni infinite su un determinato argomento, compresa la strettissima attualità.

ChatGPT ha visto il suo addestramento fermarsi nel 2021. Anche la versione più aggiornata dello strumento IA, datata 9 gennaio 2023, ha un buco di ormai 2 anni e non è in grado di dare informazioni strettamente legate ai giorni che stiamo vivendo. Dunque, prima che i grandi investimenti permettano un eventuale addestramento costante (che dovrebbe essere h24, però, per funzionare davvero), ChatGPT non potrà mai rimpiazzare Google e gli altri motori di ricerca classici.

E' importante sottolineare che ChatGPT è un modello di linguaggio generativo basato sull'intelligenza artificiale, questo significa che è in grado di generare testo in modo autonomo, basandosi sulle informazioni che ha imparato durante il suo addestramento. Ciò lo rende uno strumento potente per generare contenuti, tradurre testi e rispondere alle domande degli utenti in modo sempre più preciso e naturale. Ma non potrà mai essere attuale, così com'è stato concepito sino ad oggi.

Se si chiede info a ChatGPT su Android 13, ad esempio, le risposte sono subito abbastanza generiche e includono feature del Sistema operativo che sembrano decisamente datate e che fanno venire dei dubbi sulla veridicità delle affermazioni del chatbot. Infatti, se si prosegue ad indagare e cercare di capire quanto ne sappia ChatGPT di Android 13, la risposta è: Android 13 non esiste, non essendo stato mai rilasciato da Google, stavo solo immaginando come potrebbe essere in futuro un'eventuale release.

Ovviamente, fermando il suo bagaglio culturale al 2021, ChatGPT non può sapere che Android 13 è stato abbondantemente reso disponibile da Google ed è installato su tutti gli ultimi modelli di smartphone già da un bel po' di tempo. Oltre a ciò, c'è da sottolineare che la IA non ha detto subito che Android 13 non esiste, nella nostra prova, ma ha inventato, letteralmente delle caratteristiche, prima di essere scoperta e 'confessare'. Questi aspetti rendono molto remota, ad oggi, la possibilità che ChatGPT possa rimpiazzare Google e gli altri motori di ricerca sul Web.

È comunque importante sottolineare che l'utilizzo di modelli di linguaggio come ChatGPT, diventa sempre più frequente nell'ambito delle aziende, che li utilizzano per automatizzare processi come la generazione di report, la creazione di contenuti per i social media e la risposta alle domande dei clienti. Dunque, il fenomeno non sarà solamente passeggero ma avrà un futuro concreto per ogni genere di utenza.

In conclusione, ChatGPT ha alcune caratteristiche simili ai motori di ricerca, ma ci sono anche importanti differenze. Non è realistico aspettarsi che possa sostituire completamente i motori di ricerca attuali, tuttavia, può essere utilizzato come un'utile integrazione ai servizi di ricerca esistenti.

Articolo di HTNovo
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