Disamina delle due principali tecnologie di navigazione sicura e anonimizzata.
Nel 2022, la sicurezza in rete è diventata un punto centrale della vita degli utenti. Dalle grandi imprese ai singoli utilizzatori, tutti sono alla ricerca di un sistema funzionale che permette di collegarsi ad internet senza rischi.
In questo ambiente, le reti VPN e Proxy stanno attirando l’attenzione di un numero consistente di utenti.
Ci si chiede quale sia l’alternativa migliore per la propria sicurezza e verso cosa bisognerebbe puntare. Oggi, cercheremo di scoprirlo insieme analizzando da vicino le caratteristiche e le differenze dei due sistemi.
Pronti a scoprire chi vincerà ?
Descrizione rete VPN
Partiamo dal famoso vpn significato, dalla definizione corretta di rete VPN.
L’acronimo sta per Virtual Private Network, ovvero Rete Privata Virtuale. Come ci suggerisce la parola, il VPN crea uno spazio privato online dove potersi muovere senza rischi per la privacy.
Rispetto alla normale connessione, l’utilizzo di una rete VPN permette di nascondere i propri dati all’esterno, a partire dal IP.
Sfruttando la crittografia, la rete impedisce a qualsiasi ente esterno di entrare nello spazio privato dell’utente e "rubare" i suoi dati.
In questo modo, assicura protezione e sicurezza in ogni momento, a prescindere dal tipo di connessione utilizzata. L’utente può connettersi a reti pubbliche o private, mantenendo inalterato il suo livello di protezione.
Descrizione Proxy
Proxy, non è altro che un server pubblico remoto, un server al quale è possibile accedere attraverso un’app Web.
Il suo compito è quello di “aprire le pagine web al posto degli utenti”. In altre parole, nascondono l’identità dell’utente al sito web che ha scelto di aprire.
Ricavare i dati IP dell’utente non sarà quindi più possibile, anche se i suoi dati sensibili potrebbero comunque essere compromessi.
A differenza della rete VPN, Proxy non utilizza la crittografia. Quello che fa è trasformarsi nel server principale della rete, anziché nascondere quello originale attraverso l’uso della crittografia.
Molti server Proxy non riescono a supportare i trasferimenti di dati HTTPS sicuri, e quindi risultano meno efficaci rispetto alla Rete Privata Virtuale.
Quale scegliere?
Basandoci su tutto quello che abbiamo visto fino ad ora, è chiaro quale delle due alternative risulti più efficiente e utile.
La rete VPN è più sicura del server Proxy, più adatta a proteggere grandi quantità di dati (soprattutto quando parliamo di dati sensibili). Allo stesso tempo, la VPN è anche più costosa del server Proxy - che è gratuito.
Per valutare adeguatamente quale alternativa scegliere, bisogna prendere in considerazione diversi fattori. Il numero di dati da proteggere, le modalità di utilizzo - quanto utilizzate la rete - e l’importanza data alla protezione dei dati.
In base all'obiettivo finale, a quello che volete ottenere da questa introduzione, potete scegliere liberamente e senza subbi. Entrambi i servizi vi assicurano protezione dai rischi di Internet, ma uno risulta sicuramente più efficiente.
Alla fine, quale delle due proposte sceglierete?
