Il pocker nei videogame mainstream

mar 26, 2021

Storia e panoramica attuale di uno dei giochi più popolari del mondo.

Il pocker nei videogame mainstream

Fin dagli albori dei videogiochi, i titoli che riproponevano in digitale giochi già ben noti e praticati si sono sprecati. Fra i giochi per le prime console casalinghe comparivano suite con giochi di carte, e la tendenza non si è mai interrotta se si considera che ha attraversato indenne le varie epoche del videogioco per arrivare, a oggi, a costituire uno dei generi maggiormente apprezzati sui dispositivi mobili: questi, nonostante le recenti iniziative dedicate alle piattaforme classiche, per ora continuano a rappresentare l’ultima frontiera del videogioco “di massa”. I giochi di carte rappresentati nei vari titoli sono innumerevoli, ma uno su tutti rispecchia fedelmente il successo in grado di riscuotere anche fuori dai videogiochi: il poker. Il gioco è infatti uno dei più amati e praticati, e questa caratteristica è stata determinante nelle sue rappresentazioni videoludiche. Tuttavia, non ci sono stati solo giochi ad esso espressamente dedicati come la nota serie Hard Rock, al contrario: in molti casi il poker ha fatto la sua comparsa, con peso variabile, in numerosi titoli fra i più noti degli anni recenti. Non sono pochi infatti i giochi mainstream che, con poca o nessuna attinenza al poker, si sono ciononostante occupati di darne una rappresentazione al loro interno.

Il poker è notoriamente associato al west americano. Non a torto, beninteso: è stata proprio l’America dell’800 a dare i maggiori contributi allo sviluppo del gioco, con l’introduzione di varianti che hanno preso il nome da località come Oklahoma o Texas. Nella generale assenza di un gioco di avventura dinamica che sfruttasse l’ambientazione western, nel 2005 uscì Gun, sviluppato da Neversoft. Il gioco segue la storia di Colton White e il suo viaggio per la frontiera americana: nelle cittadine rappresentate non manca ovviamente il saloon, nel quale poter accedere alle missioni secondarie di poker. Il gioco offre infatti una rappresentazione del Texas Hold’Em alla quale potersi dedicare fra una missione principale e l’altra. Sulla stessa linea si è posta la scelta fatta, dopo qualche anno, da Rockstar, con i suoi Red Dead Redemption. Nel primo capitolo, uscito nel 2010, il poker veniva offerto come uno dei minigiochi all’interno della storia di John Marston, in maniera non dissimile da quanto fatto da Gun. Nel suo seguito, Red Dead Redemption 2, uscito nel 2018 e che ancora oggi continua a essere giocato e apprezzato, il poker è presente sia nella storia principale che, soprattutto, nel multiplayer. Nella versione online del gioco è infatti possibile accedere agli stessi tavoli da saloon della storia principale che però, in questa circostanza, metteranno in contatto i giocatori intenzionati a giocare a poker: si tratta a tutti gli effetti di un multiplayer all’interno del multiplayer.

Il pocker nei videogame mainstream

Un altro buon modo per giocare a poker gratis è offerto da uno dei titoli di maggior successo degli scorsi anni, vero e proprio punto apicale della serie di appartenenza: Far Cry. Nel terzo capitolo del franchise Ubisoft, uscito nel 2013, si prende il controllo di Jason Brody, studente costretto a indossare i panni di liberatore in una sperduta isola del Pacifico. Nei villaggi più grandi fra quelli sparsi nell’isola sono presenti dei bar all’interno dei quali, anche in questo caso, è possibile avventurarsi in partite di poker fra una missione principale e l’altra. Il poker è poi al centro della narrazione quando il protagonista deve riconoscere, fra i suoi avversari a una partita di Texas Hold’Em, un possibile alleato per gli sviluppi successivi della trama, e successivamente quando si confronterà con il villain principale durante una partita allo stesso gioco.

Per finire, non poteva mancare una delle serie che hanno contribuito a rendere la cultura americana, e i suoi hobby, noti a tutto il mondo: Grand Theft Auto. Se già nei precedenti capitoli della serie il mondo del casinò aveva avuto una sua rilevante importanza, con perfino una rappresentazione estremamente suggestiva di Las Vegas, è nella componente multiplayer dell’ultimo capitolo che si fa un ulteriore passo avanti. GTA Online si è dotato, in uno degli aggiornamenti più apprezzati dai giocatori, di un casinò al cui interno sono offerte missioni, personaggi secondari e, fra i vari intrattenimenti, ovviamente i classici giochi da casinò. Fra questi non poteva mancare certamente il poker, rappresentato per l’occasione in una modalità a tre carte. Per quanto sensibilmente diverso dalle varianti tradizionali, si tratta di un passatempo in grado di portare sotto i riflettori un gioco che, lanciato nel 2013, rappresenta ancora il cavallo di battaglia e il maggior successo di Rockstar.

Articolo di HTNovo
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